| POSIZIONE | Piazza Tirana, Milano, MI, Italia |
| ARTISTA | Guerrilla Spam |
| TECNICA | Mista |
| ANNO | 2020 |
| FOTO | Ilaria Tullio |
Realtà aumentata: |
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| TITOLO | Tappeto nomade |
| ARTISTA | A.A.V.V. |
Il tappeto nasce tra le popolazioni nomadi che cambiano insediamento di frequente, obbligate a spostare il “suolo” della propria casa. È un oggetto quotidiano che va usato: è lo spazio su cui ci si ritrova per parlare, mangiare, celebrare le festività, dormire, pregare. La metafora del tappeto è qui utilizzata per ridefinire un’area, trasformandola in un luogo per la collettività. Il campo ha mantenuto la sua funzione originaria (quella sportiva; tracciando le linee di gioco) affiancandola a quella decorativa di abbellimento del quartiere. In questa nuova “piazza ideale” ci si può incontrare per stare insieme e vivere uno spazio collettivo, proprio come sopra ad un tappeto.
Guerrilla Spam
(Opera realizzata nell’ambito del progetto “Immaginare Piazza Tirana”: clicca qui per saperne di più)