| POSIZIONE | Via Sottotenente Angelo Giglia, 27, 92026 Favara AG, Italia |
| ARTISTA | Anonimo |
| TECNICA | Mista |
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Realtà aumentata: |
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| TITOLO | The Line |
| ARTISTA | Federico Niccolai |
Il murale, situato nei pressi di Farm Cultural Park, raffigura una figura umana stilizzata in slancio, colta nel gesto di correre o saltare. Il corpo, dipinto in un blu profondo e frammentato dal tempo, si fonde con la pietra antica del muro, come se la materia stessa trattenesse il suo movimento. A destra, una grande scarpa — anch’essa blu, attraversata da un fulmine giallo — amplifica il senso di energia e libertà, simbolo di una forza vitale che attraversa lo spazio urbano.
Consunto e parzialmente eroso, il dipinto dialoga con la superficie irregolare del muro e con la vegetazione che ne accompagna le crepe, creando una tensione poetica tra natura e artificio, tra memoria e azione. In questa fusione, gesto e materia diventano una sola cosa: un corpo che resiste al tempo e continua a correre, lasciando dietro di sé l’impronta luminosa di un’energia che non si esaurisce.
The Line è una riflessione critica sulla città impossibile, simbolo di una modernità che si proclama sostenibile ma dimentica il territorio che la ospita. Nell’opera in realtà aumentata, Niccolai mette in discussione l’idea di progresso disancorato dal luogo, rivelando come ogni costruzione che non ascolta il proprio genius loci si riduca a una linea sterile, priva di memoria, anima e radici.