| POSIZIONE | Vicolo S. Vito, 76, 92026 Favara, AG, Italia |
| ARTISTA | Anonimo |
| TECNICA | Mista |
| ANNO | 2020 |
| FOTO | MAUA |
Realtà aumentata: |
|
| TITOLO | Metamorfosi |
| ARTISTA | Emanuele Santangelo |
Di fronte a Palazzo Miccichè, nel cuore del centro storico di Favara, una semplice porta diventa superficie di riflessione e racconto. L’intervento pittorico, di autore ignoto, trasfigura l’ordinarietà dello spazio urbano attraverso una composizione essenziale e simbolica: un profilo umano in silhouette nera, inscritto in una struttura geometrica scandita da campiture di colore puro. Le forme — una nuvola blu, una linea gialla, due cerchi rosa — interrompono la linearità della figura, generando una stratificazione visiva che allude a una soggettività frammentata, digitale, in transito. Opera silenziosa ma potente, essa reinventa l’immaginario del luogo, affermando come anche le soglie, gli interstizi, possano diventare dispositivi di rigenerazione estetica e civile.
Un volto composto da geometrie si frammenta ed esplode, evocando il ciclo continuo della trasformazione personale e la tensione tra ordine e caos. Ogni equilibrio diventa preludio a una nuova nascita. Le forme ai margini, inizialmente autonome, si uniscono per creare un papillon: simbolo di gioco, cambiamento e leggerezza. Metamorfosi è un’opera che celebra il mutare come atto creativo, un invito a reinventarsi con ironia e libertà.