POSIZIONE Via Vittorio Emanuele, 148, 92026 Favara, AG, Italia
ARTISTA Massimo Sirelli
TECNICA Mista
ANNO
FOTO MAUA

Realtà aumentata:

TITOLO L’uomo-cuore
ARTISTA Maria Elena Apeddu

Nel cuore di Favara, una porta metallica abbandonata si trasforma in opera d’arte grazie all’intervento poetico di un autore anonimo. L’artista ha saputo leggere e reinterpretare le forme esistenti del ferro battuto, trasformandole nel busto stilizzato di una figura umana. Un volto essenziale, racchiuso in un cuore disegnato con pochi tratti decisi, emerge nella parte superiore: due occhi con ciglia, un piccolo naso, una bocca accennata.

Quest’opera appartiene alla tradizione dell’arte spontanea, capace di rigenerare lo spazio urbano senza autorizzazioni né proclami. Il metallo arrugginito diventa così pelle e superficie narrativa, mentre il cuore si fa volto e simbolo, luogo di identità e sentimento.

Un’opera minuta ma potente, che sembra sussurrare al passante: anche nel ferro più freddo può battere un cuore.

 

Animazione in realtà aumentata

Nell’opera in realtà aumentata di Maria Elena Apeddu, il personaggio di Massimo Sirelli prende vita. L’entità animata si muove, parla, osserva — come un’intelligenza artificiale che ha preso coscienza di sé — e inizia a prendersi gioco degli esseri umani, ribaltando i ruoli tra creatore e creatura.

L’intervento gioca con l’idea di “realtà aumentata” come corto circuito tra umano e artificiale, tra sentimento e algoritmo. L’opera non celebra la tecnologia, ma la mette in discussione con leggerezza, restituendo allo spettatore un riflesso ironico e un po’ inquietante di sé.

Un piccolo paradosso visivo e concettuale: il cuore meccanico che, finalmente, batte… ma con un software.






Prova l’opera in realtà aumentata seguendo i 3 semplici passaggi descritti di seguito:

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Lasciati sorprendere dalla realtà aumentata.