POSIZIONE | G779+JR Brescia BS, Italia |
ARTISTA | Mr. Wany |
TECNICA | Spray + Pennelli |
ANNO | 2017 |
FOTO | MAUA |
Realtà aumentata: |
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TITOLO | Kick Tha G Word |
ARTISTA | Egidio "Edgyo" Iovene |
L’opera di Mr. Wany instaura un magnifico dialogo con l’architettura, richiamando le antiche figure dei telamoni, che fungevano da supporto per templi e strutture architettoniche. Come un Titano che regge il cielo, Mr. Wany raffigura il suo iconico personaggio seduto, immobile e immerso nell’ambiente urbano, sorreggendo con grazia la struttura della metropolitana. Con una postura stranamente rilassata, il personaggio sopporta senza sforzo il peso dell’architettura. Il forte richiamo della sua opera alle fondamenta del Graffiti Writing e della Cultura Hip Hop in generale è rappresentato dalle farfalle, che svolazzano nello spazio del pilone. Ognuna di loro infatti mostra sulle proprie ali una tag di un esponente storico del writing originario (per esempio l’iconico TAKI 183)
La produzione artistica di Mr. Wany affonda le radici nell’esperienza metropolitana del writing, ma evolve verso un percorso personale e unico, culminando nella figura emblematica di Hiroshi Kabuki, il suo inconfondibile marchio di fabbrica. Quest’ultimo si presta a interpretare una vasta gamma di situazioni e storie, diventando un veicolo per l’esplorazione delle esperienze umane.
Mr. Wany emerge come un artista versatile e poliedrico, con una ricca esperienza nel campo delle arti visive e delle combinazioni cromatiche. Attraverso un sapiente gioco di tonalità e contrasti, crea opere in cui si mescolano colature di colore, graffiti stilizzati e pensieri criptici, dando vita a composizioni sorprendenti e fluidi dialoghi visivi. Il suo ambito di espressione abbraccia un vasto spettro, dall’arte grafica al fumetto e all’illustrazione e persino il mondo del tattoo.
La partecipazione di Mr. Wany a eventi e mostre d’arte di rilievo internazionale è la testimonianza della sua notevole statura artistica. Dalle prestigiose “Sweet Art Street Art” al PAC di Milano, alla Biennale di Venezia, fino al Museo d’Arte Contemporanea di San Paolo del Brasile e alle importanti capitali europee, il suo lavoro è stato esposto in rinomate esposizioni collettive e personali di grande successo.
Vandalismo o arte? Basta che non li chiamiate graffiti, questo è Writing! L’opera di realtà aumentata omaggia l’eredità immortale lasciata dai pioneri di questo fenomeno artistico.