POSIZIONE | Via Italo Svevo, 9, Brescia, BS, Italia |
ARTISTA | Luca Zamoc |
TECNICA | Pennelli |
ANNO | 2021 |
FOTO | MAUA |
Realtà aumentata: |
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TITOLO | Il ferro a San Bartolomeo |
ARTISTA | Alessandro Alliaudi |
Luca Zamoc, all’anagrafe Luca Zanni, ha realizzato questo murale durante l’edizione 2021 di Link – Urban Art Festival. L’opera si ispira alla tradizione della lavorazione del ferro, al suo valore artigianale e al ruolo che essa ha avuto nel quartiere di San Bartolomeo. La parete su cui è dipinta infatti si trova a meno di un chilometro dal Museo del ferro, polo tematico del Musil – Museo dell’industria e del lavoro. Elemento focale dell’opera muraria è la triade braccio-martello-incudine, a sottolineare la capacità realizzativa dell’homo faber, nonché la preservazione di una tecnica che per millenni è rimasta immutata.
Luca Zamoc è nato a Modena nel 1986. La sua ricerca artistica trae ispirazione da differenti influenze tra cui la mitologia, l’anatomia umana e la narrativa a fumetti.
Nella sua città natale ha dipinto, insieme a Luca Lattuga, la celebre Cà Zemian dove lo chef Massimo Bottura ha aperto la mensa solidale “La ghirlandina”. Inoltre ha collaborato con case editrici, noti marchi internazionali come Netflix, Prada, New York Times e dipinto in contesti pubblici in diverse nazioni europee ed extraeuropee. E’ stato docente di Disegno e Illustrazione al Polimoda di Firenze.
Un Pilastro dell’Industria e del Lavoro. Il ferro è un elemento che ha svolto un ruolo fondamentale nella storia dell’umanità, da quando è stato scoperto e utilizzato per la prima volta migliaia di anni fa. La sua presenza nelle attività umane si è evoluta nel tempo, diventando uno dei pilastri principali dell’industria moderna e giocando un ruolo cruciale.
La sua trasformazione da minerale grezzo in un’ampia gamma di prodotti finiti – come acciaio, strumenti, macchinari, automobili, infrastrutture e molti altri – è essenziale per l’economia globale.