| POSIZIONE | Via Zanella, 39, 92026 Favara AG, Italia |
| ARTISTA | John Blond |
| TECNICA | Spray |
| ANNO | 2024 |
| FOTO | MAUA |
Realtà aumentata: |
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| TITOLO | Antropocene |
| ARTISTA | Guido Lo Greco |
Durante la sua residenza artistica a Farm Cultural Park, John Blond – noto per il suo inconfondibile tratto fluido, fatto di linee sinuose chiamate “noodles” – ha realizzato un intervento nei dintorni dei Sette Cortili. Un portone murato, incorniciato da pietra e intonaco antico, è stato trasformato in una tela urbana: interamente dipinta di giallo e animata da una trama di segni neri, una fitta rete di curve e spirali che evocano spaghetti astratti.
Il titolo “Noodles” sintetizza perfettamente l’essenza dell’opera: un pattern essenziale ma ipnotico, capace di dare nuova vita anche ai dettagli più marginali dello spazio urbano. In dialogo con il progetto Abbiamo tutto, manca il resto! e con la monumentale Noodles House, questo intervento restituisce il carattere spontaneo e giocoso del lavoro di Blond, capace di trasformare ogni superficie in spazio di meraviglia, attenzione e curiosità.
Antropocene è una meditazione visiva sul fragile equilibrio tra l’essere umano e le strutture che egli stesso ha creato. Le forme, sospese tra costruzione e disgregazione, incarnano il peso dell’artificio sulla vita e sul paesaggio. Il respiro lento dell’opera traduce la fatica di un’umanità che tenta di sostenere ciò che la sovrasta, in un continuo dialogo – e conflitto – tra ambizione tecnologica e autenticità naturale.