Street Art in Calabria

4 Ottobre 2025


La street art in Calabria è un fenomeno in crescita, nato spesso in modo spontaneo e indipendente, come gesto di rottura o di riscatto. In una regione segnata da profonde contraddizioni – bellezza paesaggistica e marginalità sociale, memoria storica e spopolamento – l’arte urbana ha trovato spazio sui muri, nei vicoli, nelle periferie, come strumento di espressione, denuncia e speranza. Negli ultimi anni, questa forma d’arte ha iniziato a strutturarsi, diventando parte di progetti culturali più ampi, capaci di attivare processi partecipativi e di rigenerazione.
La Calabria è stata tra le prime regioni italiane a intuire il potenziale dell’arte urbana come leva di sviluppo territoriale. Fin dagli anni ’80, esperienze come quella di Diamante, divenuta un caso di studio a livello internazionale, hanno dimostrato che la pittura murale può contribuire a trasformare l’identità e l’economia di una comunità.
In questo contesto si inserisce Gulìa Urbana, il primo progetto calabrese a costruire un percorso coerente e continuativo legato alla street art, intesa come movimento culturale, evoluzione dei graffiti e dell’universo hip hop. Nato nel 2012, Gulìa ha fatto della Calabria non solo un punto di partenza, ma un laboratorio permanente di rigenerazione, dialogo e visione. Ogni intervento nasce da uno studio del territorio e si realizza attraverso il confronto tra artisti e cittadini, in un processo che unisce estetica, partecipazione e memoria.

“Ad oggi, anche grazie alla forte carenza di offerte culturali strutturate, molti comuni stanno seguendo il nostro modello, puntando sulla rigenerazione urbana attraverso la street art come scelta strategica e identitaria. Questo è per noi motivo di orgoglio, ma anche segno di una grande lungimiranza da parte di chi sceglie di crederci.” (Giacomo Marinaro)

La street art è un linguaggio universale, diretto, accessibile. E nel Sud Italia – in Calabria soprattutto – sta prendendo piede come strumento concreto di cambiamento e rinascita.
Gulìa Urbana ha realizzato oltre 400 opere in più di 30 luoghi, coinvolgendo artisti di fama internazionale e dando voce ai piccoli borghi e alle periferie. Il progetto non si limita a decorare, ma riattiva spazi, stimola appartenenze, costruisce nuove geografie culturali.
In una regione spesso ai margini, l’arte urbana diventa voce autonoma e contemporanea.
E Gulìa Urbana è il suo megafono.