ACAG e Premio Antonio Giordano: storia ed evoluzione.

8 Ottobre 2025


L’ “ACAG” (Associazione Culturale Antonio Giordano), attiva dal 2014 ma costituita ufficialmente a Santa Croce di Magliano(CB) nel 2015, nasce con l’intento di promuovere e divulgare le arti visive in ogni sua forma (pittura, scultura, fotografia, architettura) con particolare attenzione ai linguaggi contemporanei, proseguendo il lavoro di conoscenza e sperimentazione dell’artista molisano Antonio Giordano, poliedrico esponente della Transavanguardia (scultore, pittore e fotografo). L’ACAG, dal 2014, è impegnata nell’organizzazione del PAG (Premio Antonio Giordano), progetto d’arte urbana con annessi eventi collaterali; il PAG è promozione e divulgazione delle arti visive partendo rigorosamente dalla strada, eletto come luogo privilegiato per il confronto e lo scambio delle conoscenze. Per fare questo, sin dagli esordi, l’azione divulgativa non si limita solo agli interventi su parete ma ha cercato un forte dialogo con il territorio, impegnandosi in attività di formazione, in grado di coinvolgere di anno in anno un pubblico sempre più folto ed eterogeneo.

Oltre quaranta opere di arte urbana realizzate nel corso di undici anni d’attività, mappate su Google Maps e sulla piattaforma internazionale StreetArtCities, pubblicazioni su riviste di settore come StreetArtNews, Gorgo e Abitare, collaborazioni con scuole, istituzioni e associazioni del territorio: sono solo alcuni dei risultati raggiunti da un’associazione culturale che da oltre un decennio promuove la creatività come strumento per la trasformazione urbana.

Ogni anno il PAG ha portato in paese artisti nazionali e internazionali che, in base ai progetti e alle diverse collaborazioni con enti e associazioni, hanno avuto modo di relazionarsi con ospiti della casa circondariale, richiedenti asilo, bambini, studenti, semplici cittadini; ognuno di loro ha avuto la possibilità di esprimersi, impegnarsi nel lavoro cooperativo, apprendere tecniche di rappresentazione e comunicazione visiva e condividere un obiettivo comune.

Fin dalle prime edizioni, il progetto ha saputo coniugare valore estetico e funzione educativa, come dimostra già nel 2015 il progetto “Art needs school for urban space”, realizzato in collaborazione con il Liceo Scientifico “Raffaele Capriglione” di Santa Croce di Magliano e l’anno successivo, nel 2016, con il workshop di poster art tenuto dal collettivo Guerrilla Spam, sempre in collaborazione con il Liceo Scientifico, ma aperto a tutta la cittadinanza.

Nel 2017, la quarta edizione del PAG ha ospitato numerosi progetti significativi, tra cui il progetto sul dialetto Tu parle ngifreche e quille te responne ngiafreque, “La Madonna dell’Adesso” a cura del Collettivo FX, il laboratorio di “Design e arredo urbano” in collaborazione con il Liceo Artistico “Benito Jacovitti” di Termoli, il primo “Mash_Up” con lo SPRAR “Casa D’Amico” e l’artista Geometric Bang e la prima edizione del progetto “Mani in alto!”, realizzato insieme al CPIA di Campobasso/Termoli, alla Casa Circondariale di Larino e al collettivo Guerrilla Spam.

Nel 2018 e 2019 sono poi proseguite le edizioni di “Mash_Up” e “Mani in alto!”, con nuove edizioni e collaborazioni, come quella con l’artista Andrea Casciu. Nello stesso periodo, l’associazione ha rafforzato la propria presenza a livello nazionale con l’iscrizione all’elenco delle ACU (Associazioni per la Creatività Urbana) curato da Inward, l’osservatorio italiano sulla creatività urbana. A seguire l’organizzazione di una residenza d’artisti grazie ad un progetto promosso dal governo boliviano per la mobilità di artisti boliviani in Italia.

 

Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, il 2020 ha visto lo svolgimento della settima edizione del PAG con la realizzazione di nuove opere e l’organizzazione di attività rivolte ai più giovani, come il Kids Summer Camp, con laboratori di poster art, visite guidate ai murales e lezioni di educazione civica in collaborazione con l’ASD Turris.

Nel 2021, l’ottava edizione del progetto vede la partecipazione dell’Associazione al progetto HollAndMe – Dutch Street Art In Six Italian Cities, promosso dell’Ambasciata e del Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia e INWARD.

Nel 2022 l’Associazione vince il bando “Creative Living Lab 3”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, grazie al progetto “Border-Light:istruzioni per abitare il margine”.

Oggi, questo percorso ultra decennale rappresenta un esempio virtuoso di come l’arte urbana possa diventare strumento di coesione sociale, promozione dell’arte contemporanea e rigenerazione poiché l’arte promossa sulla strada, quale strumento di aggregazione sociale ed integrazione e valorizzazione del patrimonio architettonico e monumentale, rompe efficacemente ogni barriera, fisica e culturale; si impone alla vista, impone domande e, inconsciamente, scava una traccia nel “terreno culturale” di ognuno di noi.