OSA – Operazione Street Art nasce nel 2017 come progetto curatoriale indipendente con l’obiettivo di rinnovare e proiettare nel presente la tradizione artistica di Diamante, conosciuta come la Città dei Murales dal 1981 e custode di oltre 330 opere murarie. OSA si propone di aprire un dialogo tra arte e architettura, tra spazio urbano e ambiente, attraverso un’interpretazione contemporanea della street art, capace di integrarsi nel patrimonio visivo costruito lungo oltre quarant’anni di interventi nel borgo marino.
OSA è una piattaforma di sperimentazione culturale e rigenerazione urbana, che attiva percorsi di partecipazione, progettazione condivisa e valorizzazione del territorio. Gli interventi artistici sono site-specific, nati da un confronto diretto con il paesaggio, le comunità e le narrazioni locali. Le superfici urbane diventano dispositivi di ascolto e trasformazione, in cui l’estetica si intreccia con la storia e l’immaginario collettivo. Nel corso delle edizioni diamantesi, OSA ha ospitato artisti di rilievo nazionale e internazionale come Sfhir, Man O’Matic, TMX, Toni Espinar, Ele Man, Solo, SteReal, Kraser, Jorit, Attorrep, Tony Gallo, Etsom, Ettorre, Marta Lapena, Slim Safont, Aches ecc. arricchendo e rinnovando la mappa visiva della città. Il progetto ha progressivamente assunto una dimensione itinerante, portando l’esperienza di Diamante in altri contesti, con interventi realizzati in Calabria, Basilicata, Armenia e negli Stati Uniti, dove sono state attivate collaborazioni con writer locali e percorsi laboratoriali.
OSA si configura oggi come un progetto in movimento: un cantiere aperto di arte urbana che interpreta il muralismo come strumento di connessione tra tradizione e innovazione, tra territorio e visione, tra identità locale e linguaggi globali.
