POSIZIONE | Via Alafrano, 2, Aielli Stazione, AQ, Italia |
ARTISTA | Taqi |
TECNICA | Pennelli |
ANNO | 2024 |
FOTO | MAUA |
Realtà aumentata: |
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TITOLO | Rintocchi di sangue |
ARTISTA | Anonimo |
In quest’opera realizzata per Borgo Universo, Taqi mette in scena un’installazione pittorica dal forte impatto visivo e concettuale, capace di attivare lo spazio urbano come luogo di immaginazione e coscienza.
Su una casa interamente dipinta di blu, tre bambini animano la scena con gesti simbolici e azioni semplici ma dirompenti: uno tira una grossa campana dorata, un altro ne martella le crepe sulla parete, un terzo – più in basso – scrive una frase su un cartello bianco: “Suona la campana nella tua testa – Palestina, 4292 km.”
Il lavoro fonde poesia visiva, trompe-l’œil e attivismo, intrecciando memoria, denuncia e speranza. La campana – elemento centrale – è simbolo universale di allarme, di risveglio delle coscienze, ma anche di chiamata collettiva alla solidarietà. Il suo suono idealmente attraversa i 4292 km che separano Aielli dalla Palestina, richiamando le tragedie e i conflitti dimenticati, ma anche la resistenza dell’infanzia e la forza dei piccoli gesti.
L’opera invita a riflettere sul potere dell’azione umana – anche la più minuta – nel generare cambiamento. In questo senso, i bambini non sono solo spettatori del mondo, ma protagonisti attivi, capaci di rompere il silenzio e di accendere nuove possibilità di dialogo.
Le pareti si riempiono di video raccolti dalla rete: frammenti crudi, reali, che documentano l’accanimento incessante della guerra. Immagini che scorrono come un elenco infinito, si accendono e si spengono all’improvviso, lampi nel buio. Non è un monumento, ma un promemoria: ogni guerra lascia solo assenza. Ancora una volta, uno schiaffo secco, senza consolazione. L’opera non cerca bellezza: restituisce la memoria viva della violenza.