POSIZIONE | Via Stazione, 35, Aielli, AQ, Italia |
ARTISTA | Koté |
TECNICA | Pennelli |
ANNO | 2024 |
FOTO | MAUA |
Realtà aumentata: |
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TITOLO | Futura |
ARTISTA | Emanuele Alvod |
Nel cuore di Aielli, borgo abruzzese dove i muri raccontano storie che sfiorano le stelle, l’opera Futura si impone come un segno limpido e luminoso di speranza, responsabilità e futuro condiviso. A firmarla è Koté – nome d’arte di Antonio Cotecchia – che immagina una giovane donna con lo sguardo rivolto avanti e il mondo tra le mani. Un gesto semplice, quasi archetipico, eppure colmo di significato: prendersi cura del pianeta, con coraggio e visione.
La ragazza non è solo figura, ma simbolo: è la generazione che verrà, custode di una nuova sensibilità ambientale e sociale, capace di immaginare un’Europa unita, sostenibile e inclusiva. In questo contesto, Aielli si conferma ancora una volta come laboratorio ideale per dare spazio all’arte pubblica contemporanea, in dialogo con le grandi sfide del nostro tempo.
Futura incarna pienamente gli ideali del Green Deal europeo: è un inno visivo alla transizione ecologica, un invito a immaginare – e costruire – un continente climaticamente neutro, giusto, equo.
Animazione 2D frame by frame del murale Futura di Koté: una figura femminile sorregge la Terra, ferita dalle guerre e dal cambiamento climatico, in un omaggio al brano di Lucio Dalla. Tra le sue mani il pianeta pulsa, alimentato dall’armonia dei quattro elementi che scorrono liberi e lo mantengono in vita. Quando questo equilibrio si interrompe, le tenebre calano sul suo volto e sulla sfera che regge, lasciando emergere un monito chiaro e universale: “There’s no B planet.”