POSIZIONE | Via Giosuè Carducci, 2, 86047 Santa Croce di Magliano CB, Italia |
ARTISTA | Guerrilla Spam |
TECNICA | Poster |
ANNO | |
FOTO | MAUA |
Realtà aumentata: |
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TITOLO | Human.exe |
ARTISTA | Lucia Pinto |
L’opera dei Guerrilla Spam raffigura un corpo nudo raccolto in posizione fetale, racchiuso in una sfera che evoca al tempo stesso un grembo e una prigione. La testa, sostituita da uno schermo collegato a un cavo elettrico, suggerisce una fusione inquieta tra corpo e macchina. Attorno, una costellazione di punti e la scritta rovesciata SPAM amplificano il senso di isolamento e saturazione.
Con potenza visiva e rigore simbolico, l’opera riflette sulla condizione dell’essere umano contemporaneo: sospeso tra nascita e alienazione digitale, connesso ma solo, immerso in un flusso ininterrotto di stimoli che ne definiscono i confini esistenziali.
Nel linguaggio essenziale e diretto del collettivo emerge la loro poetica di coscienza critica e impegno sociale — un’arte che abita lo spazio pubblico come luogo di interrogazione, capace di intrecciare il personale con il politico. Come in molti dei loro interventi, Guerrilla Spam unisce gesto estetico e azione civile, trasformando il muro in un territorio di riflessione più che di risposta.
Un corpo umano con la testa spenta e un cavo che affonda nel ventre galleggia tra le stelle. Il cuore pulsa come un’eco lontana: è nato connesso, ma sogna ancora il silenzio — l’ultima forma di libertà. In Human.exe, Lucia Pinto trasforma il poster dei Guerrilla Spam in uno spazio tridimensionale, amplificando la sensazione di isolamento e claustrofobia. L’essere digitale si muove in una dimensione sospesa, dove la connessione diventa prigione e la ricerca di quiete, un atto di resistenza.