| POSIZIONE | Via Zanella, 47, Favara, AG, Italia |
| ARTISTA | Anonimo |
| TECNICA | Mista |
| ANNO | |
| FOTO | MAUA |
Realtà aumentata: |
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| TITOLO | Utopia Migrante |
| ARTISTA | Maurizio Ruggiano |
Nel cuore del tessuto urbano di Favara, questa porta in metallo ossidato si erge come un frammento poetico di architettura popolare, trasformata dal tempo e dall’intervento anonimo in una vera e propria scultura urbana.
Due grandi rombi incisi emergono dalla ruggine con tratti netti e decisi, delineando due volti umani stilizzati, rivolti uno verso l’altro, come in dialogo silenzioso. Le linee orizzontali che li attraversano non solo accentuano il gioco ottico, ma evocano anche la stratificazione del tempo, come se la memoria stessa si sedimentasse nel metallo. Sotto i due volti, due cuori simmetrici completano la composizione, suggerendo una dimensione affettiva, forse privata, che si apre allo sguardo pubblico.
Quest’opera non firmata rientra perfettamente nella poetica diffusa del MAUA di Favara, dove anche elementi funzionali o abbandonati — portoni, cancelli, pareti — si trasformano in superfici narrative. La ruggine, anziché cancellare, incide; e ogni imperfezione diventa segno di un’esistenza che continua a parlare. Qui, arte e quotidianità si fondono in un gesto tanto semplice quanto potente, in cui l’ordinario diventa straordinario.
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