| POSIZIONE | Via Zanella, 33, 92026 Favara AG, Italia |
| ARTISTA | Human Forest |
| TECNICA | Mista |
| ANNO | |
| FOTO | MAUA |
Realtà aumentata: |
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| TITOLO | Natura in crescita |
| ARTISTA | Carlotta Bertana |
Nel cuore del centro storico di Favara, un portone verde smeraldo si trasforma in messaggio. Su di esso, in caratteri bianchi netti e grafici, campeggia la scritta: HUMAN FOREST. In basso a destra, la figura stilizzata di un animale — forse un felino o una creatura immaginaria — osserva silenziosamente, come guardiano di un varco simbolico.
L’intervento, semplice ma d’impatto, è un omaggio diretto alla celebre Human Forest ideata da Morgana Orsetta Ghini (MOG) nel 2019 sul terrazzo di Palazzo Miccichè, uno dei gesti più iconici nati a Farm Cultural Park. Quella foresta urbana — reale e visionaria — è diventata un’immagine manifesto della possibilità di trasformare lo spazio urbano in ecosistema poetico.
Oggi, la scritta “Human Forest” dipinta su questo portone diventa eco di quel gesto, propagazione silenziosa di un pensiero che intreccia natura, arte e comunità. Un invito a pensare la città come organismo vivente e a riconoscere nei luoghi marginali le radici di un futuro più sensibile e condiviso.
Human Forest è un’esperienza immersiva di rivalsa naturale, un gesto poetico di riappropriazione degli spazi urbani sottratti alla vita vegetale. La foresta digitale cresce lentamente intorno allo spettatore, sovrastandolo e ricordandogli di essere solo una piccola parte del tutto. Sul portone, pochi alberi germogliano, si espandono fino a divenire imponenti, poi si ritirano e scompaiono: un ciclo di crescita e ritorno, immagine fragile e potente della connessione tra natura, tempo e rinascita.